domenica 14 marzo 2010

Alchimia e Spagiria, madri della moderna chimica


“ LA PICCOLA OPERA”

Il termine spagiria deriva dal greco “spao” e “agheiros” che significa separare e unire, quindi estrarre dalle piante le proprietà intrinseche e riunirle, complessa preparazione Galenica.

L’alchimia è un antico sistema filosofico esoterico che combina elementi di astrologia, chimica, fisica, metallurgia,, medicina, misticismo e religione. Il pensiero alchemico è considerato da molti il precursore della chimica moderna prima della nascita del metodo scientifico. Il principio filosofico della trasformazione: L’unità della triade, Mercurio, Zolfo e Sale, come ci spiegano Paracelso e molti altri, consiste nell’estrarre con diversi metodi i principi attivi di tutte le parti di una pianta, raggiungendo così diverse frazioni, dopo di che congiungere, concentrare, depurare e potenziare. Sono apprezzabili ai nostri sensi sotto forma : solida, liquida gassosa,radiosa e eterica, queste forme si ritrovano nei quattro elementi : Terra, Acqua, Aria, Fuoco. Nei quattro elementi è presente una quinta essenza il Nucleo di tutte le cose lo stato Spirituale; tutto ciò che esiste ha la sua origine in essa; la quintaessenza è la Forza Vitale, è una sostanza corporea priva di qualità elementare.

LA QUINTESSENZA

Ci sono molte altre preparazioni,anche più semplici, ho preferito portare come esempio la Quintessenza perché è quella che spiega meglio il principio ternario

Dopo aver seguito scrupolosamente la segnatura delle piante, cioè IL SIGNIFICATO, quindi L’ARCANO, rispettando la luna, il mese, il giorno e l’ora si passa alla lavorazione

  • Estrazione, la separazione degli oli essenziali dalla pianta per mezzo della distillazione. ZOLFO
  • Fermentazione, la preparazione dell’alcool con la macerazione della pianta nel acqua rimanente dalla distillazione. MERCURIO
  • Calcinazione, la distruzione e la riduzione in cenere della pianta, attraverso dei passaggi ben specifici sul fuoco , operazione da fare in fase di luna calante. La cenere dovrà essere la più bianca possibile, per ottenere il sale, la cenere dovrà essere diluita nell’acqua rimasta da tutti i precedenti passaggi,e nella successiva evaporazione otterremo il SALE

Fine dello “ Spao “ la separazione

Inizio del ”agheiro “ L’unificazione degl’elementi

  • Ora non rimane che riunire lo ZOLFO o olio essenziale, il MERCURIO o alcool e il SALE o Sali ottenuti tramite rotazione di un doppio pallone o doppio elmo

Quindi “ spao “ divido la piante in tre parti e le purifico, poi” agheiros “, le riunisco facendole circolare e circolando danno vita ad un altro elemento è sempre la solita pianta , ma cambia la forma.

E da qui ci potremmo perdere in milioni di concetti, scuole di pensiero e tradizioni filosofiche che si sono spante per quattro millenni e tre continenti e la loro generale inclinazione per un linguaggio criptico e simbolico rende difficile tracciare le loro mutue influenze e relazioni.

Leopldo Herbst

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